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“Parenti serpenti” Lello Arena al Teatro palazzo di Bari

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Un Natale in famiglia può riservare molte sorprese. Ce lo racconta lo spettacolo PARENTI SERPENTI in programma al Teatro Palazzo di Bari giovedì 27 febbraio alle 21, nuovo appuntamento con la stagione diretta da Titta De Tommasi. LELLO ARENA è protagonista della dissacrante commedia scritta da Carmine Amoroso, portata al successo nel 1992 dall’adattamento cinematografico di Mario Monicelli. La sua versione teatrale, ad opera di Luciano Melchionna (originale ideatore di un cult del palcoscenico come Dignità autonome di prostituzione), non è da meno. Dalla sua prima messa in scena ha collezionato riconoscimenti di pubblico e critica in giro per l’Italia, con il suo crescendo di situazioni esilaranti e gag spumeggianti che vanno di pari passo con amare riflessioni sui rapporti genitori-figli e sui legami famigliari proposte dal testo, in cui il pubblico può facilmente riconoscersi. 

Il Natale in famiglia è il momento atteso dai genitori per ravvivare il focolare domestico, per riabbracciare i figli che sono andati via per lavoro dal paesino d’origine. Tornano a casa dalle grandi città. Saverio (Lello Arena nei panni che furono di Paolo Panelli nel film) e Trieste (Giorgia Trasselli) non vedono l’ora di rivedere loro e le rispettive famiglie (Raffaele Ausiello, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Marika De Chiara, Serena Pisa, Fabrizio Vona), si rivolgono agli spettatori come fossero gli abitanti del paese. Saverio guarda la scena e con sguardo simile a quello di un bambino, descrive ed esplora le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di routine festiva tra ricordi del passato, quando i ragazzi erano piccoli, e la tavola imbandita per la cena di Natale (le scene sono di Roberto Crea), prima di andare tutti insieme a Messa.

Una giornata che rappresenta una valvola di sfogo per i genitori e un rito tradizionale per i figli, finché non arriva una richiesta da parte di Saverio e Trieste che la scuoterà profondamente, destinata a svelare meschinità, rancori e non detti che si nascondono dietro l’apparente normalità di ogni famiglia. “Con questa commedia – spiega Melchionna –  passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco, e a tratti surreale, dei personaggi al più turpe cambiamento di quegli esseri che da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti”.

Il testo di Carmine Amoroso fu portato al cinema dal maestro della commedia all’italiana Mario Monicelli nel 1992, che collaborò alla sceneggiatura con lo stesso autore e con Suso Cecchi D’Amico e Piero De Bernardi. Nel cast, oltre a Paolo Panelli, Marina Confalone, Alessandro Haber, Monica Scattini e Cinzia Leone. 

I biglietti, sono in vendita al botteghino del Teatro Palazzo (c.so Sonnino 142/D), aperto dal martedì al sabato dalle 17 alle 21 (info 080/97.53.364 – 366/1916.284, info@teatropalazzo.com),  nel circuito Vivaticket, nei punti vendita autorizzati e alla libreria Feltrinelli di Bari.  I biglietti sono acquistabili anche con la Carta del Docente