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Eurovision Song Contest e la vergogna più grande da dove doveva partire? (EDITORIALE)

In tutti questi anni , dal 1956, sono parecchio cambiate le regole che riguardano le canzoni partecipanti, ma rimangono saldi i principi fondamentali dell’Evento canoso europeo : i brani in gara non possono durare oltre i tre minuti e non devono essere cover. Possono però essere di qualunque genere, dalla musica classica al metal estremo, e possono essere cantate in qualunque lingua esistente o di fantasia. Durante le esibizioni dal vivo non possono essere eseguite con l’autotune, non possono essere accompagnate da scenografie o coreografie controverse e non devono avere alcun tipo di contenuto politicopubblicitario od offensivo.

Per quanto riguarda il televoto, le regole sono semplici: si può partecipare solo se maggiorenni; si può esprimere un numero massimo di voti pari a 20, 5 per quattro canzoni ciascuna; non è possibile votare per il Paese in cui si risiede.

Dopo questa premessa e dopo aver appreso del “CONTENUTO NON POLITICO” , mi domando come mai la Russia è stata esclusa e L’IMPOSIZIONE NAZISTA (a prescindere se canzone bella o brutta ) DELLA VITTORIA UCRAINA ?

Gli autori di queste IMPOSIZIONI INCIVILI E DA ANIMALI , sono gli stessi che ogni giorno “BESTEMMIANO PACE” per un mondo migliore e si AUTODEFINISCONO DEMOCRATICI , MENTRE MANDANO ARMI A UN ESALTATO COMICO CRIMINALE VENDUTO EBREO …Già condannati da qualsiasi “tribunale della storia”, ANCHE QUI ARRIVERA’ L’ANGELO E GLI DIRA’ AMEN !