Editoriale : “Cultura e territorio “
Rieccomi a parlare del territorio e, purtroppo, devo ancora parlare dell’uso improprio della parola “cultura” e altro che sono alla base di un fattore “culturale vero” e non è quello che spesse volte si scambia per cultura , accostando la cosa solo ad un fatto artistico e basta. La cultura di un territorio emerge da tutti quanti noi , emerge dalla politica ed emerge dagli esempi proprio di quest’ultima che è deputata e delegata da tutti noi cittadini tramite liberi votazioni …
In politica purtroppo esistono vari tipi di culture : c’è quella mafiosa e c’è quella di giustificare o occultare delle incapacità. Quello che va bene è semplicemente “politica” e la politica siamo noi e non possiamo sempre demandare a terzi anche nostre scelte sbagliate .
Veniamo alle cultura che dicevo prima …Oggi grazie alla segnalazione dell’Associazione le Aquile di Altamura della Protezione Civile , mi sono fatto un giro in quello che deve essere il “territorio protetto del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e la stessa segnalazione parlava di “copertoni, gomme o ruote ” di mezzi pesanti abbandonati come in una discarica a cielo aperto . Effettivamente ho trovato questo scenario sconcertante ma molto di più, approfondendo in loco : HO TROVATO AMIANTO !
Allora invito questi signori che si riempiono solo la bocca per darsi un tono con definizioni, che poi risultano fuori luogo come “cantiere politico, workshop, officina , impatto zero , chilometro zero, ecc. devono meditare che le cose si devono fare dalla base e non “buttare fumo negli occhi della gente u polvere sotto il divano, come si usa dire…Io mi sono fermato solo su due strade ma mi hanno assicurato che in tutto il comprensorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia c’è qualcosa di questo tipo , così è nelle rispettive città come Altamura e Gravina. Stendo un velo pietoso su Matera ma ci ritornerò con un editoriale dedicato e con materiale che mi hanno già fornito. Come non parlo dell’altro lato che guarda il mare (Corato,Andria,Ruvo, ecc.) e dove veramente c’è da piangere.
Quindi secondo me quando parlano di Cultura forse qualcuno si riferisce “alla Sua di cultura”, bassa e scadente e che rispecchia le loro abitazioni. Oppure è un qualcosa che si chiama diversamente ma che ostinatamente continuano a chiamarla “Cultura” .
