Da anni Neffa coltivava il desiderio di realizzare un disco in napoletano. Un modo per rendere omaggio alle sue origini, lui di sangue campano (mamma di Scafati, babbo di Napoli), cresciuto a Bologna.
“Da piccolo mi davano del terrone o del marocchino e non capivo, ma quando ho scoperto la potenza artistica delle mie origini, non ce n’è stato più per nessuno”. A sei anni dall’ultimo album, il desiderio è così diventato realtà e il 2 aprile esce “AmarAmmore” (Numero Uno), anticipato dal singolo Aggio Perzo ‘O Suonno con Coez e produzione di TY1.