“Puglia Pride” …Omosessuali vittime del loro stesso male…
Leggo che la serata conclusiva del Puglia Pride si terrà a Taranto e sui comunicati stampa primeggia la frase “che la diversità è ricchezza” …Mettendo da parte l’accostamento improprio del nome “Puglia Pride” (orgoglio pugliese) che potrebbe racchiudere tutto della Puglia e dei pugliesi (etero e omosessuali) e mettendo da parte anche l’imposizione “che una diversità è ricchezza” ( anche i delinquenti sono diversi dalle persone civili) e mettendo da parte tutte questi abusi e imposizioni antidemocratiche ( del politicamente corretto) è importante evidenziare che i deficienti , i delinquenti , la gente malata, repressi e complessati esistono sia nel popolo omosessuale , sia in quello etero sessuale…
Partendo da quest’ultimo aspetto quindi , le persone per me sono tutte uguali e tutte destinatarie di un certo rispetto per una convivenza civile e democratica … Le imposizioni e vittimismo perenne nuoce solo chi lo perpetra in maniera strumentale e fuori luogo ( sia in ambito omosessuale che etero) e in questa ennesima “pagliacciata” (imposta) è ben evidente partendo già dalle presentazioni … Da notare anche la “neonata” differenza di questi complessati in “due mari di diritti” …Cioè , marcata la differenza anche nel mare che è di tutti: etero e omosessuali.
Per me (orgogliosamente etero e credo sano di mente) e per tanti (anche omosessuali sani di mente) , gli omosessuali non sono diversi e mi riferisco agli omosessuali che vivono una condizione normale e senza nessun problema e senza nessun vittimismo perché siamo usciti per fortuna da un tunnel di 20 anni fa … Per quanto mi riguarda credo di andare anche oltre perché odio anche gli appellativi “eterosessuali e omosessuali”…Pensate un po… E quindi mi rivolgo a quei “deficienti” omosessuali al “vertice di qualche cosa” del “politicamente corretto” : finitela con questa “tragedia napoletana” (patetici) e chi rema contro gli omosessuali siete proprio voi con le imposizioni e azioni antidemocratiche in nome di un qualcosa discriminante che non esiste più, ridicolizzando e minimizzando anche la condizione etero. Solo quando imparerete il rispetto e la convivenza civile e democratica , avrete raggiunto l’obbiettivo, ma fino a quel momento VERGOGNATEVI VIVAMENTE con Vostre “marcate differenze”
