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Ritorna la Kyenge e dice : “Gli italiani sono razzisti, serve la legge sullo Ius Soli”

Credo che una delle “razziste doc” che abbiamo in Italia, verso gli italiani è proprio questa Signora che ha sicuramente qualche problema serio assieme ai sempre più pochi malati e deviati che la seguono. Infatti sta facendo di tutto per mettersi il luce ed è una di quelli destinati a sparire tra pochi mesi e in maniera del tutto naturale. Si parla di naturalezza, evidenza dei fatti e oltre i pareri personali: questa deficiente è lei stessa la dimostrazione che gli italiani non sono razzisti. Poi abbiamo tutto quello che Italia, nonostante tutto , ha fatto e sta facendo da qualche anno in maniera evidente. Questa deviata malata, come altri sinistrati, è stata Ministro della Repubblica Italiana e dice gli italiani sono razzisti ? Quando è troppo è troppo …!

Una imbecille e deficiente di persona che si ripropone con il solito vittimismo ma il suo problema e il suo nemico principale è dentro se stessa : è il cervello …Che non ha nessun colore

Sotto articolo del Secolo d’Italia 

Cecile Kyenge torna all’attacco della maggioranza di governo, dopo lo slittamento della legge sullo Ius Soli, ma non perde il vizio di criticare anche gli italiani, animati da “un crescente razzismo”. L’europarlamentare congolese del Pd, intervenuta stamane ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, ha attaccato i centristi di Alfano e sollevato grandi critiche sul rinvio della legge sulla cittadinanza: «Bisogna scendere nell’era moderna e guardare che il Paese sta cambiando. Prima di bocciare questa legge sullo Ius Soli bisognerebbe leggerla la legge, conoscerla. Molti invece la stanno strumentalizzando e basta. Nel Pd, come in tutti i partiti, c’è chi sposa questa riforma di civiltà e chi non la vorrebbe, però la voce del Pd è chiara, questa riforma per noi è una priorità. Se non la approviamo ora vuol dire che il nostro partito perderà un bel pezzo del proprio elettorato che in questo ha creduto fin dall’inizio».

Poi l’attacco ad Alfano.«Deve scegliere se essere uno statista o un tronista. Di fronte a delle idee uno statista sceglie l’idea, un tronista sceglie una poltrona. Il suo no me l’aspettavo comunque. Senza l’approvazione dello Ius Soli facciamo un regalo alla destra estrema e ad Alfano e perdiamo voti. Lo Ius soli è una priorità. Riguarda un milione di bambini. Un’alleanza con Alfano è triste. Non ha capito i principi e i valori della sinistra. Non parliamo lo stesso linguaggio. Per quanto mi riguarda, direi mai ad una alleanza con Alfano. Meglio MDP almeno appartiene a sinistra».

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