ilmimmo

La “brutta scuola” per “brutti esempi” …Dopo tempo, “normalità” e degrado

Ieri ho visto la puntata di Porta a Porta e si parlava di “laureati”,  “strafalcioni e analfabetismo . Più volte ho scritto che non c’è “pezzo di carta” che tenga difronte un deficiente o una deficiente. Così come le “quote rosa” , dove si impone delle deviate , malate e ignoranti …

Tutta la storia del degrado che è conseguenza di imposizioni, così come a scuola.

Oggi non si contano i “progetti formativi” e tutte le “tutele” che hanno gli studenti a cominciare dalla prima elementare …Ma questo è il risultato?

Primo , secondo , terzo docente , insegnante di sostegno e quant’altro per vedere ieri lo schifo che impera tra i giovani? Sono gli stessi giovano che insegneranno o che entreranno come medici negli ospedali ?

Io sono fiero dell’unica “maestra ” delle elementari e le quattro delle medie e che, alla bisogna, menavano e menavano da lasciare le cinque dita in faccia per una settimana. Quest’ultima parte e anche qualcos’altro credo sia l’unica cosa mancante se vogliamo “salvare il salvabile”

Articolo de “Il Giornale d’Italia”

La “cattiva scuola” si abbatte pure sulle Medie

Ecco un’altra riforma pasticciata. E scompare perfino il voto in condotta, altro che lotta al bullismo

La partecipazione alle prove Invalsi diventa requisito d’ammissione all’esame, ma non incide sulla votazione finale, lo svolgimento è anticipato ad aprile e a Italiano e Matematica si aggiunge l’Inglese. Competenze in Cittadinanza e Costituzione valorizzate all’orale. Insieme al diploma arriva un modello nazionale di certificazione delle competenze. Sono le principali novita’ del nuovo Esame di Stato della scuola secondaria di I grado, disegnato da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 (la cosiddetta Buona scuola) approvati lo scorso aprile. La Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha infatti firmato il decreto che rende operative le nuove regole, inviando alle scuole la circolare informativa sulle nuove modalita’ di valutazione del I ciclo previste dalla legge.

Alle scuole verra’ fornito un modello unico nazionale di certificazione, che sara’ accompagnato anche da una sezione a cura dell’Invalsi con la descrizione dei livelli conseguiti nelle Prove nazionali. Le competenze certificate dalle scuole saranno 8: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nella lingua straniera, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenze digitali, capacita’ di imparare ad imparare (intesa come autonomia negli apprendimenti), competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturale. La certificazione sara’ rilasciata anche al termine della primaria, ma senza la sezione dedicata all’Invalsi.

Ma intanto scompare anche il voto in condotta dall’esame di terza media e questo “non fara’ che aumentare comportamenti scorretti nelle scuole, come il bullismo e il cyberbullismo”. E’ quanto sostiene il Moige, Movimento italiano genitori, a proposito delle novita’ che riguarderanno l’esame di terza media, annunciate dal Miur.

Una ‘mini-riforma’, che presenta infatti problemi nel metodo e nella sostanza. “Nessuno- ha spiegato all’agenzia Dire il direttore generale del Moige, Antonio Affinita- ha mai parlato di questa istanza nel Tavolo permanente di consulta con le associazioni dei genitori al Miur. Quel confronto con le parti, tanto decantato dalla stessa ministra Fedeli, non c’e’ mai stato. Abbiamo appreso di queste novita’ solo dai giornali”. Novita’ che modificano elementi importanti come le prove Invalsi, la cui valutazione non incidera’ sulla votazione finale e, soprattutto, il voto in condotta. Quest’ultimo aspetto, “indebolira’ le azioni di contrasto a bullismo e cyberbullismo”. Il tutto “a pochi mesi dall’approvazione della legge contro il bullismo” e alla luce “delle tante campagne di prevenzione annunciate dalla ministra Fedeli sul grave tema

 

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